Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 12/10/2017 Qui - A quasi un anno di distanza (dai 30 anni di Ubisoft in cui la piattaforma ha regalato titoli ai suoi fedelissimi, tra cui anche l'ultimo di questa lista) e dopo un cambio di scheda necessario, ho potuto finalmente giocare a The Crew, il racing game di Ubisoft, un gioco di corse clandestine, competizioni su pista, di gare endurance, di pedinamenti automobilistici e fughe, e tanto altro. Un gioco che, in una quasi fusione tra i classici Need for Speed e Assassin's Creed (per alcune simili caratteristiche), contiene tutti gli elementi necessari per divertirsi, tra cui la curiosa possibilità (come le foto pubblicate su Facebook, nella mia pagina personale, più di un mese fa) di incontrare e avvistare strane creature, un Ufo, Bigfoot e un'Unicorno. The Crew è infatti un titolo mastodontico, lo sviluppatore ha difatti voluto a tutti i costi puntare sulla vastità della mappa e sulla quantità di cose da fare, ma purtroppo non tutto funziona a dovere, perché quando si prova a fare tante cose si sbaglia. E infatti sarebbero stati preferibili elementi più curati e avvenimenti su scala ridotta piuttosto che trovarsi con un'area così vasta ma assolutamente inutile ai fini del divertimento.
Perché anche se il divertimento comunque non manchi affatto (soprattutto ed anche in solitaria nonostante la costante ed estenuante ripetitività delle tipologie di gare offerte), moltissimo del suo potenziale rimane sprecato, soprattutto relativamente appunto alle dimensioni della mappa, ma anche ai numeri della partecipazione online (ormai in diminuzione continua, anche a causa di server inefficienti al massimo). Giacché se da un lato il titolo Ubisoft concretizza le sue ambizioni, proponendo un territorio sterminato, con dentro tonnellate di contenuti, rivelandosi spesso divertente, talvolta esaltante, in certi frangenti sostanzialmente unico, dall'altro soffre di pessime scelte di design e uno scarso livello di rifinitura, che oltre ad inficiare lo spessore generale in certi casi arrivano ad avvelenare la pura e semplice godibilità dell'esperienza di gioco, anche se in ogni caso The Crew sa essere un gioco bello ed interessante. Un gioco di cui di buono c'è ovviamente la longevità, il parco auto variegato, seppur non numerosissimo, e alcune idee di base interessanti, seppur nel complesso The Crew è un titolo che fa quasi fatica a stare sopra la sufficienza, soprattutto per il multiplayer massivo poco funzionale e non sempre perfetto. In conclusione titolo da non sottovalutare seppur deludente, da consigliare però solo agli amanti del genere. Voto: 6
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