sabato 11 maggio 2019

Chisciottimista

Post pubblicato su Pietro Saba World il 06/05/2016 Qui - Più o meno tre settimane fa ho partecipato ad un quiz sul blog di s. Quotidiano imperfetto, incredibilmente ho risposto correttamente all'indovinello e ho vinto (cosa che mi capita raramente) e quindi il libro che era stato messo in palio spettava a me. Certamente vi chiederete e anch'io me lo sono chiesto, ma chi me l'ha fatto fare? eh sì, perché come saprete, conoscendomi almeno un pochino, io non leggo libri (al massimo fumetti) e non sono un appassionato della letteratura, quindi perché ho partecipato al quiz? così per gioco, non credevo affatto di vincere anche se in effetti non era così impossibile da indovinare. Poi dopo ho pensato, ma sì che sarà mai, e se questo fosse il momento giusto per cominciare a leggere? ma soprattutto ci riuscirò o no? Con questo dubbio amletico in testa (visto già influenzato..) ho aspettato con ansia questo benedetto libro. Ebbene finalmente 2 giorni fa è arrivato e sono rimasto positivamente scioccato dal contenuto della busta, e io che pensavo a un mattone e 300 pagine da leggere, si perché come si vede dalla foto il libro, in una normalissima busta da lettera, Chisciottimista, è di proporzioni davvero minuscole, ma non di contenuti, d'altronde Don Chisciotte è un personaggio (conosciuto e che io ovviamente conosco) che affascina lettori di ogni età e paese ormai da quattrocento anni, tanto che ha colpito anche Erri De Luca (che l'ha portato anche a teatro, insieme a Gianmaria Testa e Gabriele Mirabassi). In questo libretto è quindi raccontata la passione che sta dietro questa idea. Sono rimasto positivamente scioccato non solo dal libro (piccolo e veloce da leggere, che per i miei canoni non abituali è perfetto) ma anche dalla lettera in 'allegato' che mi ha emozionato, non solo per il contenuto bello e gratificante, ma perché è forse la prima e unica lettera da me ricevuta da quando ho memoria. Quindi ringrazio con affetto s. (che sta per tante cose tra cui sud, per me è Silvia, ma potrebbe essere Sabrina o Sofia, due bellissimi nomi come lo è Silvia, che poi non è detto sia il suo vero nome...) di tutta questa premura, grazie. Comunque dopo aver letto e capito il libro, anch'io come 'Silvia' ho probabilmente trovato quello che più mi rappresenta, che in parte mi assomiglia, io infatti come il protagonista, che vede il mondo in un modo diverso dalla realtà e quindi probabilmente non viene capito, anch'io vedo il mondo diversamente e non mi arrendo mai a niente, non vinco e non ho mai vinto (non solo letteralmente in gioco) nella vita, ma non per questo mi abbatto, anzi, dalla sconfitta si impara a vincere ma non per essere un vincente, per essere libero e felice, ed essere costantemente ottimista e sorridente mi aiuta anche quando tutto va male. E quindi nel mio essere un eterno ragazzino sono come "Chisciotte, l’invincibile che non ne vince una, resta invincibile perché da nessuna sconfitta annientato, anzi da ogni sconfitta resuscitato per battersi di nuovo". Ora quindi l'ardua domanda, adesso sono un lettore di libri? credo di no, non fanno per me, ma e dico ma, tutto può succedere, questo libro infatti mi è piaciuto e chissà che in futuro non capiti di nuovo, non solo di riceverlo un libro ma che soprattutto io, cambi idea sull'argomento e decida di cominciare a leggere e comprare un libro (anche se alcuni già ho ma mai letti), vedremo ma soprattutto vedrete voi che mi seguite su questa specie di blog, il mio. In conclusione comunque se non avete ancora letto questo libro, vi consiglio di leggerlo. Da me sarà gelosamente custodito anche come ricordo felice.

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