Post pubblicato su Pietro Saba World il 31/01/2025 Qui - L'intenzione di quest'anno appena cominciato in campo videoludico è quella di giocare a due giochi al mese per un totale di ventiquattro. Ma se ci riuscirò o meno dipenderà non solo dalla mia capacità di completamento (che man mano per vari motivi viene sempre meno) e/o dallo svicolarsi da giochi "non conformi", esempio lo sparatutto tattico Sniper Ghost Warrior Contracts, tanto semplice quanto complicato, bisognerebbe essere cecchino nella realtà per completare le varie missioni (e questo è troppo per me), ma anche e soprattutto dalla longevità dei giochi stessi. Si vedrà, ma intanto ecco il gioco più longevo e quello meno, terminati e finiti, della mia lista.
GreedFall: Gold Edition - L'ultima edizione di GreedFall, che include il gioco base e l'espansione, è il modo più completo di vivere l'esperienza migliore possibile. Nonostante alcuni difetti tecnici e una trama non originalissima, è un GDR d'azione intrigante con un'ambientazione affascinante. I combattimenti sono fluidi e vari, e la trama, sebbene semplice, è ben curata. Il sistema di viaggio rapido può essere frustrante (insieme con i dialoghi noiosi), ma nel complesso, il gioco è appagante e coinvolgente (soprattutto se si guarda al di là di qualche sbavatura). Alla fine c'ho fatto 50 ore su sto gioco, di certo mi ha intrattenuto. Il DLC "The De Vespe Conspiracy" espande l'universo del gioco mantenendo la stessa qualità. In conclusione un bel gioco, ritenendomi estremamente soddisfatto dal tutto, non si tratta sicuramente di un titolo di tripla A, ma si è al cospetto (se si chiude un occhio su aspetti piuttosto retrogradi) di un prodotto confezionato con amore (l'opera è il falso storico per eccellenza del mondo videoludico, e riesce a trattare tematiche struggenti in modo elegante) e tanta dedizione (hanno persino inventato una lingua apposita per gli isolani). Vale la pena giocarci. Voto: 7,5
The Forest Quartet - Un titolo denso, intriso d'amore e di passione. Uno di quei titoli brevi, semplici ma che riescono a colpire al cuore, esplorando temi profondi come la morte, la perdita e il lutto. Seguiamo il fantasma di Nina, cantante della band, che cerca di aiutare i suoi ex compagni a superare il dolore della sua perdita e a riunirsi per suonare al suo funerale. Ogni membro della band affronta il dolore in modo diverso: disperazione, rabbia e paura. Attraverso semplici puzzle, il giocatore offre aiuto e conforto a ciascuno di loro. Il gioco è apprezzato per la sua dolcezza, schiettezza, grafica e musiche, ma è criticato per la sua breve durata, sufficienti solo 90 minuti. Voto: 7