mercoledì 15 maggio 2019

La mia collezione di Topolino

Post pubblicato su Pietro Saba World il 02/08/2018 Qui - Quasi un anno fa, anzi, praticamente un anno fa, era il 3 agosto (qui) vi parlai di come e perché il Topolino era il mio passatempo estivo. Un passatempo che tuttavia non ho più ripreso in modo costante, ma che ultimamente ha trovato nuova linfa in me grazie anche a tanti post sull'argomento di alcuni amici blogger, che come me hanno sempre avuto una passione smodata per questo "classico" dei fumetti, un classico che ha tenuto compagnia a tante generazioni di appassionati. E così dopo aver spulciato nella mia libreria alla ricerca di questi fumetti, ho deciso di farvi vedere la mia collezione attraverso delle immagini scannerizzate della loro copertina, copertina che negli anni ha subito alcune modifiche, ma che rimangono sempre e comunque marchi distintivi di questo genere di passatempo letterario. Collezione che conta (e da quello che so nessuno è stato mai buttato, ma così sicuro purtroppo non sono) 80 Topolino, che raggruppa un arco lungo di 12 anni. Il primo numero infatti è del 1996, il numero 2119 del 9 luglio, un numero a cui sono legato proprio perché era estate e non avendo niente da leggere scelsi proprio il Topolino per una lettura non impegnativa. L'ultimo numero invece è del 2008, il numero 2760 del 21 ottobre, un numero speciale quello con Wall-E, film che ho adorato parecchio, che ha segnato però la fine. Una fine tuttavia solo cartacea, giacché ho letto altri numeri successivi (anche ultimamente) in modo digitale, ma questo è un altro discorso, ora concentriamoci sui numeri cartacei, a cui aggiungerò alcune news, e infine vedrete anche altre copertine di altri fumetti che ho trovato nella mia libreria, piena soprattutto di videogiochi (a cui dedicherò forse un post però più in là).
In questi primi 16 numeri da notare c'è che le copertine sono abbastanza spartane, come sono sempre state e come sarebbe stato meglio fossero continuate ad essere. Il prezzo? in due anni rimasto fisso a 3000 Lire. Mentre per riguarda i soggetti nessuno prevale.
In questo secondo blocco tante cose importanti che si notano, su tutti il prezzo che dal numero di Gambadilegno fino a quello di Paperoga intento a suonare aumenta fino a 3200 Lire, perché gli ultimi due di quest'ultimo sale a 3300. Poi si nota che nel numero di Natale del '98, con Topolino intento ad addobbare l'albero, cambia il modo di scrivere il numero del settimanale, inoltre fa per la prima volta la sua comparsa un indirizzo internet, quello di topolino.it. Ma è dal numero di Paperino intento a costruire un castello di carte che un cambio radicale è in atto, compare il prezzo ad Euro.
Terzo blocco in cui in un anno, e dal numero con Paperoga timoniere, il prezzo nuovamente sale a 3400 (1,76 €). L'indirizzo passa permanentemente a disney.it e cominciano ad uscire le prime "scritte" che rimandano a gadget e storie all'interno. Infine sul numero 2358 (Paperino in moto) c'è anche una storia in inglese.
Penultimo blocco con alcune novità. Dal numero con Zio Paperone subacqueo il prezzo (con l'entrata in vigore attivo dell'euro in Italia) arriva a € 1,80, per la prima volta nella copertina troviamo rimandi a film e programmi tv ed infine c'è una delle copertine più strane mai viste, tutta nera.
Nell'ultimo blocco da notare l'ennesimo rincaro, dal numero del Natale 2004 con Minni e Topolino si sale a € 1,90, ma è negli ultimi due numeri che l'alzamento dei prezzi infastidisce, ben € 2,20, anche se in questo caso l'aumento è forse dovuto ad un cambiamento di stile importante anche partendo dalla copertina (con le scritte sopra). Inoltre ci sono due piccoli particolari interessanti: il numero 2533 con Paperino da solo in copertina è quello dei suoi 70 anni e il numero 2566 con Paperotto in copertina computa il nuovo sito di Topolino, che sarà presenza fissa di lì in poi, almeno fino all'ultimo numero della mia collezione.
Infine, e come già detto, spulciando nella libreria ho ritrovato ben 5 primi volumi di collane a fumetti che negli anni ho raccolto (perché in omaggio, fare la collana interamente era troppo impegnativo, anche economicamente) con tante testate giornalistiche. Il primo è Topolino Story, distribuita in edicola con il Corriere della Sera nel 2005, iniziativa che intendeva ripercorrere 30 anni della celebre per l'appunto testata a fumetti Topolino, in 30 volumi (al prezzo di € 6,90, simile praticamente a tutti) dal 1949 e 1978 e in altri successivi 31 nel 2015 per gli anni 1979 al 2010. La seconda è I classici della letteratura Disney, una selezione delle migliori parodie di grandi opere letterarie vissute da paperi e topi Disney, in edicola da maggio a novembre 2006 in 30 volumi, collana che successivamente è tornata nel 2012 con altri 40 volumi. La terza è La grande dinastia dei paperi, una collana a fumetti, costituita da 48 albi, che raccoglieva tutte le storie del grande Carl Barks, dal 2008 al 2010 al prezzo di € 7,90. Poi è il turno di Diabolik per la collana denominata Diabolik: Le origini del mito (tramite La Gazzetta dello sport), che prevedeva (tra il 2008 e il 2009) la ristampa cronologica delle prime storie di Diabolik in albi cartonati (per 51 uscite) di grande formato. Per concludere ecco I classici del Fumetto Serie Oro (di Repubblica), una collana di cui la prima raccolta (di 60 volumi a 4,90 €) aveva terminato le pubblicazioni il 9 aprile 2004, invece la nuova Serie Oro, apparsa nelle edicole a pochi mesi di distanza, il 28 settembre 2004, iniziava con un'avventura dell'Uomo Ragno, Identità segreta, una rielaborazione delle origini del personaggio di Spiderman (in 65 volumi e a prezzo ovviamente maggiore). E quindi questa è la mia collezione di fumetti e Topolino che ho conservato, scommetto che qualcuno avrà come me alcuni di questi titoli e sarei curioso di sapere quali, nel frattempo l'unica cosa che posso dire è grazie a Topolino di esistere, e di averci fatto passare momenti di puro svago tanto divertenti.

Nessun commento:

Posta un commento