mercoledì 15 maggio 2019

The Awesome Adventures of Captain Spirit

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 16/10/2018 Qui - Quando tre anni fa i Dontnod pubblicarono per la prima volta Life is Strange, la loro avventura grafica ad episodi con protagoniste due teenager, non immaginavano quale sarebbe stata la portata di questo prodotto (è praticamente un capolavoro). Non immaginavano nemmeno il trionfo che sarebbe arrivato, così inaspettato che sull'onda dell'entusiasmo (ricevuto) hanno poi proposto (ricompensando il pubblico) una mini stagione prequel, Life is Strange: Before the Storm (che ancora mi manca), e infine hanno annunciato (nel 2017) il sequel Life is Strange 2. Tuttavia abbastanza inaspettatamente ecco arrivare (dopo una sorprendente rivelazione all'ultimo E3), e in forma completamente gratuita (su tutte le piattaforme), lo spin-off, più un'antipasto alla seconda stagione del franchise, intitolato The Awesome Adventures of Captain Spirit, una storia dalle dimensioni ridotte (ma intensa) che, sebbene non sia ambientata ad Arcadia Bay (la città teatro delle vicende dei due precedenti giochi) si inserisce nel medesimo universo. E quindi senza pensarci l'ho scaricato e ci ho giocato e ne sono piacevolmente affascinato, anche perché quella raccontata dagli sviluppatori è una storia qualsiasi ma che diventa unica perché pur nella sua immediatezza, semplicità e brevità, ci pone di fronte a frammenti di vita quotidiana ma al tempo stesso personale. La storia parla di Chris, un ragazzino dall'immaginazione molto fervida, che vive con il papà Charles. Capiamo fin da subito che la mamma è venuta a mancare da poco e che la convivenza fra i due non è semplice, sebbene si vogliano molto bene. Il gioco ci fa impersonare Chris in una sua giornata tipo: abbiamo una lista di cose da fare disegnata su un foglio di carta che contiene le attività tipiche di un ragazzino. La prima avventura si svolge di sabato mattina e apprendiamo che Natale è vicino, Chris vorrebbe uscire con il padre per comprare un albero di Natale, ma in tv c'è un importante match di Basket e quindi tutti gli impegni vengono rimandati al termine della partita. È in questa occasione che intuiamo i problemi di alcolismo dell'uomo e anche che tende a diventare violento dopo aver bevuto. L'obiettivo del gioco diventa quindi svolgere (in un'ambientazione ristretta ma "espandibile") le piccole azioni (missioni tutte frutto della fantasia di Chris che però, così, riesce a superare anche alcune sue paure ed a combattere la noia) sulla lista di cose da fare di Chris (tra easter egg e missioni "pericolose" da vincere) che ci permettono di scoprire maggiori dettagli della trama. Una trama che permette al protagonista e spettatore di divertirsi, riflettere e spaventarsi, non mancano infatti i momenti di tensione (come quelli esplorativi).
In tal senso eccezionale è nuovamente il gameplay, preso direttamente dalla serie da cui è seguito. Difatti è possibile spostarsi liberamente negli ambienti di gioco e interagire con qualsiasi elemento. Fare ciò ci permette di raccogliere oggetti, usarli o analizzarli in modo da portare avanti la trama. Sono presenti anche dei piccoli enigmi da risolvere, ma nulla di troppo complicato. Graficamente il gioco non si discosta molto dal suo predecessore: Life is Strange appunto. Gli ambienti sono ben disegnati e colorati, così come i personaggi. È bello vedere quanta cura sia stata dedicata ai particolari: le stanze sono piene di dettagli e nulla è lasciato al caso. Tutti gli ambienti di gioco sono credibili e ben realizzati, nessun oggetto è collocato a caso ed è bello interagirci anche solo per scoprire "cosa succede". Uno dei punti di forza dei giochi a firma Dontnod è sempre stata la colonna sonora e anche The Awesome Adventures of Captain Spirit non fa eccezione. Ci sono infatti delle canzoni che non potrete far a meno di andare a cercare dopo aver completato il titolo, a partire proprio dal pezzo introduttivo. Infine il doppiaggio è di discreto livello e comunque fa il suo dovere in un contesto di alto livello. Non dimenticando che grazie a questo gioco i produttori compiono importanti passi avanti per quanto concerne il reparto tecnico (i miglioramenti ci sono e si vedono), che sarà utile per il prossimo gioco. In conclusione The Awesome Adventures of Captain Spirit è un gioco che riesce a tenere incollati allo schermo, vi ritroverete a giocarlo tutto d'un fiato, anche perché è relativamente corto: si porta a termine in un paio di ore. Punto di forza del gioco è sicuramente vedere gli avvenimenti dal punto di vista di un bambino, ma analizzarli in modo diverso in base alla propria sensibilità. L'immaginazione è molto importante per Chris e lo aiuta a fuggire dai problemi che fanno parte di questo periodo della sua vita. Tutto ciò ci porta a vedere con una certa tenerezza il personaggio e sicuramente ad affezionarci a lui. Questo contrasto rende l'opera molto profonda. Alla fine vien detto che ritroveremo Chris anche in Life is Strange 2 e questo fa venire sicuramente voglia di comprare e giocare il capitolo successivo. Perciò se siete fan non perdetelo, e se non lo siete, idem, ne vale davvero la pena. Voto: 7

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