mercoledì 15 maggio 2019

Beyond Good & Evil

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 12/10/2017 Qui - A ben 6 anni di distanza dalla rimasterizzazione che nelle intenzioni dove forse promuovere un ipotetico sequel, che invece è stato annunciato solo pochissimi mesi fa, ed a ben 14 anni di distanza dal suo primo lancio, ho finalmente giocato a Beyond Good & Evil, una vera e propria pietra miliare del mondo dei videogiochi. E nonostante siano passati tanti anni, egli si dimostra ancora una produzione di alto valore, diversa dal grigiore di alcuni action game odierni. Perché seppur il comparto tecnico, sicuramente splendido nel 2003, oggi appare inevitabilmente grezzo, in particolar modo dal punto di vista dei modelli poligonali (comunque ancora apprezzabili seppur davvero brutti) e di alcune animazioni, è ancora un gioco molto bello da giocare e vivere. A distanza di anni infatti alcuni elementi (di certo non il comparto tecnico come detto, fonte di alcuni difetti) si dimostrano ancora oggi abbastanza freschi da rendere piacevole l'esperienza offerta da questo gioco della Ubisoft, che rappresenta ormai un punto di riferimento per quanto riguarda le produzioni di qualità.
D'altronde Beyond Good & Evil è un gioco spettacolare (con un'ottima ambientazione ed una realizzazione tecnica di grande livello) e anche "cinematografico", seppur davvero brutte sono le due bande orizzontali nere che potevano essere più piccole o eliminate del tutto. Ma a parte ciò ed anche che Beyond Good & Evil è un gioco di difficile catalogazione, questo è comunque un gioco, che colpisce positivamente il giocatore grazie alla varietà e all'originalità del gameplay (discretamente ben bilanciato). Il mix di diversi generi è infatti riuscito alla perfezione e questo è il pregio migliore del titolo. Un titolo che grazie ad una trama interessante ed avvincente (in uno scenario politico dove si respira aria di complotto, Jade viene sballottata da una situazione all'altra per scoprire i torbidi dettagli relativi al misterioso rapporto che lega i DomZ e le squadre Alpha, forze di difesa del pianeta in cui è ambientata la vicenda) ed una direzione artistica da urlo, appassiona. Ma quello che affascina maggiormente del titolo è l'ispiratissimo character design, che si addice perfettamente al look da cartoon (seppur a distanza di tempo ha perso vivacità). Perciò, se cercate un titolo cinematografico e non troppo impegnativo ma comunque appassionante e divertente, Beyond Good & Evil rappresenta, sia per coloro i quali ne abbiano già saggiato le gesta, sia (soprattutto) per chi ancora non ne sia venuto in contatto, un "rinfresco" consigliato. Voto: 6,5

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