Classifica pubblicata su Pietro Saba World il 21/12/2021 Qui - L'avevo già anticipato lo scorso anno (nella mia personale classifica
games del 2020, Qui) che avrei giocato a molti più titoli e molto più a
videogiochi "semplici" (ovvero avventure) che ad altri "complessi"
(ovvero action, RPG e sparatutto), così è stato, tuttavia non mi sono
fatto mancare niente, e ho giocato anche a game racing, stealth e
platform. Nel complesso un anno videoludico più che discreto. Venti
giochi in totale, un numero non indifferente ma comunque destinato ad
aumentare sensibilmente il prossimo anno, sfruttando soprattutto i tanti
giochi gratis riscattati dall'Epic Store e dal Prime Gaming,
ben sapendo che giocabile è/sarà solo il 15% di questi (però parliamo
di ottanta titoli che adesso ho). Comunque, 20 titoli ed un vincitore,
che se frequentemente mi seguite anche in questo campo, dovreste già
sapere, altrimenti vi basterà scorrere la mia personale classifica
(cliccando sull'immagine del gioco potrete leggerne la recensione
completa).
20. Affascinante, alquanto spaventoso ed intelligente a volte, ma graficamente datato, difficile e parecchio difettoso (5,5)
19. Un survival horror che ha un'atmosfera davvero inquietante ma purtroppo lo contamina con un boss inutilmente difficile e una trama vuota (5,5)
18. Il sequel che temevi di una serie che non aveva bisogno di sequel. Si rimane comunque rapiti dallo stile retro-cyberpunk del gioco, ma è un po' una delusione (6)
15. Sebbene non si proponga come il capitolo più innovativo della serie, riesce in qualche modo a divertire il giocatore, anche se purtroppo permangono i soliti (annosi) problemi che affliggono la serie fin dagli albori (6,5)
14. Il bello la varietà sensata, il brutto che ogni singola storia di guerra dura davvero pochissimo, è davvero un gran peccato (6,5)
13. Gli ingredienti di Trials Rising sono pochi ma efficaci: Moto, ostacoli e tanto divertimento (7)
12. Un prodotto estremamente piacevole, seppur nella sua brevità, realizzato in modo eccellente e con scelte stilistiche particolari che sanno conquistare (7)
10. Dirt Rally 2.0 migliora sotto ogni punto di vista (tecnico e qualitativo) il precedente capitolo, apportando migliorie e mitigandone i difetti, tuttavia aumentando la difficoltà, e la frustrazione derivante, fa un'operazione decisamente troppo azzardata, almeno per gli standard (miei, e non solo) dei racing game, da riservarsi cioè solo agli esperti, al massimo appassionati (7+)
9. Un avvincente thriller soprannaturale, che vuole raccontare, non spaventare, intrigare anziché meravigliare (7+)
8. Un prodotto solido, efficace ma anche meno originale del precedente e più standardizzato sui binari classici del genere. Però c'è davvero poco da fare: Outlast 2 è un videogame spaventoso (7+)
7. Un videogioco che non brilla su molti aspetti, ma il tutto viene retto solidamente da una grafica e un atmosfera ultra realistica con delle ambientazioni incredibili (7+)
5. Tecnicamente solido, gameplay affascinante e ispirato, e con una trama fascinosa, Control rappresenta probabilmente l'opera magna della Remedy Entertainment, che sperimentando e avvalendosi di altri generi realizza una grande avventura che coniuga il mondo degli shooter e i metroidvania, dando vita ad un connubio elettrizzante in cui il divertimento è assicurato (7,5)
2. Un piccolo (ma anche breve) capolavoro, che si racconta solo a chi vuol sentire, ma si fa giocare da chiunque regalando forti emozioni, senza ricorrere a sotterfugi quali Jumpscare a tradimento (8)
1. Semplicemente magnifico, un GDR fantasy open world con un mondo enorme e bellissimo. Un gioco che è esattamente come lo si aspettava, appagante, immenso e divertente dall'inizio alla fine (8)
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