sabato 27 novembre 2021

Battlefield 1

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 27/11/2021 Qui - Il mio primo approccio con la serie "sparatutto" Battlefield (gli ho sempre preferito Call of Duty) non fu dei migliori, alcuni anni fa ricevetti gratis (esattamente come adesso, ma stavolta sia 1 che 5, quest'ultimo rimandato all'anno prossimo) il 3, ma arrivato ad un certo punto (più o meno dopo l'inizio) un bug mi impedì di andare avanti e lasciai. Ho riprovato con questo capitolo (il quindicesimo), l'inizio difficoltoso (ho dovuto fare degli aggiornamenti), ma poi finalmente tutto è andato liscio. Peccato solo che, bello, coinvolgente e ben realizzato, però finisce subito. Oggettivamente troppo brevi le storie. Credo si possa completare l'intera "campagna" in circa 6/7 ore. Bellissime ore, ma troppo poche. Breve, ma (comunque) intenso. La campagna parte infatti da una idea molto carina ma le campagne sono tutte troppo corte per colpire davvero, oltre a essere molto altalenanti, quelle di blackborne e dell'australiano ad esempio sono molto buone, ma le altre variano dalle decenti alla mediocrità, in particolare quella riguardante l'Italia è la peggiore. La campagna non segue difatti un solo arco narrativo ma racconta 6 differenti storie di altrettanti personaggi su vari fronti della Grande Guerra. A tal proposito, "la guerra che porrà fine a tutte le guerre", purtroppo non fu così. E in questo capitolo della serie Battlefield viene affrontato con doveroso rispetto l'orrore di quella guerra, viene sempre messa in evidenza la morte, il massacro, la devastazione dell'ambiente, la voglia di distruzione dell'uomo che si è spinto a combattere dove prima nessuno l'aveva mai fatto, sulle cime delle Alpi e nei cieli. Ha senso così lo sfruttamento di vari scenari ed abilità che non fanno del canonico protagonista un super soldato capace di ogni cosa in ogni dove. Infatti oltre a combattere nelle trincee ci troveremo a guidare carri armati o pilotare aerei finanche fasi a cavallo. Ecco il bello, la varietà sensata. Il brutto, ogni singola storia di guerra dura davvero pochissimo, è davvero un gran peccato. Nel complesso comunque, la campagna principale di Battlefield 1 l'ho trovata valida, ogni mini-storia ha il suo perché e la sua varietà di fondo. Solo le sezioni di volo mi sono rimaste sul groppone. Il multiplayer (il vero motore del gioco) non ho avuto il piacere di approfondirlo, ma per quel poco che ho giocato devo dire che è realizzato decentemente, in grado di offrire immersione in un ambiente di guerra credibile. Voto: 6,5

Nessun commento:

Posta un commento