sabato 27 novembre 2021

Control

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 27/11/2021 Qui - Una struttura di gioco solida e ben congegnata, un ottimo level design delle mappe, un'ambientazione originale e altrettanto affascinante da scoprire un passo dopo l'altro. Alcune trovate, specialmente nella parabola conclusiva del racconto, sono semplicemente geniali per design, cura dei dettagli e cifra stilistica (il tutto è poi impreziosito da una direzione artistica visionaria e di lynchiana memoria). Un gioco molto complesso, dal punto di vista narrativo. Alla fine la complessità della trama è quello che spinge maggiormente il giocatore ad andare avanti. Leggere i documenti e guardare i video che si trovano sparsi nell'edificio (che ospita il Federal Bureau of Control, un'agenzia che si occupa di fenomeni Paranormali, o per meglio dire Parafisici) serve moltissimo per comprendere a fondo questa volutamente complessa storia, che lascia molte domande anche dopo la conclusione. Per il resto un bel gioco che non eccelle in nessun campo, ma ha la dote di farsi giocare anche solamente per capire cosa è accaduto in quello strano edificio. In questo senso Control è sicuramente un'esperienza che va vissuta per comprendere appieno una sua recensione. Tecnicamente solido (ma con qualche singhiozzo) gameplay affascinante e ispirato (ma con un sistema di coperture insoddisfacente) e con una trama fascinosa (presentata però in modo criptico), Control rappresenta probabilmente (è il suo primo che gioco, Max Payne ed Alan Wake infatti mi mancano) l'opera magna della Remedy Entertainment, che sperimentando e avvalendosi di altri generi realizza una grande avventura che coniuga il mondo degli shooter e i metroidvania (il gunplay unito ai poteri paranormali di Jesse funziona come un orologio svizzero), dando vita ad un connubio elettrizzante in cui il divertimento è assicurato. Control è davvero clamoroso, un titolo assolutamente imperdibile. Voto: 7,5

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