mercoledì 15 maggio 2019

Le collezioni con cui sono cresciuto

Post pubblicato su Pietro Saba World il 27/06/2016 Qui - Giunge al termine dopo mesi e mesi il mio viaggio tra i ricordi, ultima fase di 'crescita' personale, e quindi dopo i telefilmi programmi tvi cartoni animati e i giochi/giocattoli con cui sono cresciuto ecco le collezioni, quelli che molti da piccoli facevamo anche se molte volte le cominciavamo ma non le finivamo, in qualche caso solo perché era quasi impossibile completare in altri semplicemente non gli davo anch'io molta importanza. Certamente però è stato un modo per crescere divertendosi, d'altronde negli anni '90 il collezionismo ha raggiunto grandi livelli, dato che molte ditte per incentivare le vendite mettevano dei piccoli gadget, pupazzetti o semplici oggetti, come tanti che sono diventati quasi dei cimeli da conservare gelosamente. Purtroppo erano così tanti che molti miei sono andati perduti, altri dimenticati e altri (pochi a dir la verità) conservati da qualche parte, anche se non ricordo dove. Cominciamo da probabilmente il tipo di collezionismo più famoso, almeno in Italia, quelle delle mitiche figurine Panini, quelle dei calciatori. Io infatti e sicuramente come quasi tutti gli amanti (e tifosi) del calcio (mitico sport) non potevo non collezionare quelle dei giocatori di calcio, all'epoca più famosi al mondo, di serie A, ma anche di B e anche a volte serie C, più le Nazionali. Comunque è stato per un breve periodo, perché non sempre le potevo comprare in edicola (ahimè si compravano..), ma soprattutto non riuscivo mai a completarlo, nonostante ci provassi sempre con più insistenza tutti gli anni (per 3 o 4 forse). Quando ho però finalmente realizzato che era praticamente impossibile riuscire a completare un album, perché c'erano sempre 2 o 3 figurine difficili da trovare (anche cercando di scambiarli con gli amici) ho deciso di lasciare perdere, tanto non ci sarei mai e poi mai riuscito. Anche se per una volta avrei voluto riuscirci, peccato.

Altro tipo di collezionismo non gratuito (non sempre almeno) era quello dei francobolli. Io non è che ci andavo pazzo, ma era solo un piccolo fievole passatempo che allietava le mie giornate, sopratutto quando ne trovavo uno che ancora non avevo. Comunque non ero appunto molto abile o molto esperto, anzi, praticamente non conoscevo l'ambiente ma mi piaceva lo stesso. Ovviamente non ho mai trovato un francobollo che valesse davvero qualcosa (anche se avrei voluto veramente riuscirci a trovarlo uno prezioso) e dei centinaia di francobolli che riuscivo a trovare erano dei più semplici e ordinari, niente di così speciale. Ma non importava, non l'ho facevo per denaro, ma per passione, Passione che adesso è però svanita, nonostante mio padre faccia il postino, portalettere per esattezza. Agli inizi degli anni '90, come quasi tutte le collezioni dell'epoca, c'è stato un cambio generazionale anche nella tecnologia, entravano infatti in commercio i primi telefoni cellulari. Ma per chi non si poteva permettere un lusso così c'erano le cabine telefoniche, prima a gettoni poi a scheda. Proprio di quest'ultime c'è stato un boom clamoroso e non so da chi è partito ma si è cominciate a collezionare le schede telefoniche che avevano una loro tiratura di produzione conseguentemente al valore. Io come tanti e anche mio fratello, grazie alla possibilità di trovarle dappertutto (io non ne ho mai comprato una) nelle cabine le ho collezionate a centinaia (d'altronde era l'unico tipo di collezionismo gratuito) e ancora adesso sono custodite non in un catalogo però, si perché inventarono anche un catalogatore apposito per le schede ma erano così tante che uno non bastava e quindi si portavano a mano per scambiarle. Inutile dire che una di valore non l'ho mai trovata o riuscita a scambiare, è sempre così purtroppo nel collezionismo.
Adesso è arrivato il turno del collezionismo più bello e anche gustoso degli anni Novanta, ossia quello delle 'sorprese' del famosissimo Uovo Kinder. Una delle merendine, anzi, dolcetto..era difatti cioccolato al latte, più mangiate in Italia da piccoli (compreso me ovviamente). La cosa divertente è che ogni anno cambiavano gadget all'interno dell'ovetto ed era bello quando trovavi qualcuno che non avevi, ma sopratutto erano così tanti che era bellissimo collezionarli. Negli anni che si sono susseguiti (dal '92 a '95, gli anni che più li ho mangiati) c'erano (come si evince anche dalla foto): I coccodritti, Gli gnomi burloni, Le tartallegre, Coccobulli, Le Ranoplà, I Leoventuras, I pinguibeach (i miei preferiti), ed infine i Fantasmini, probabilmente i più brutti e infatti da allora non li ho più collezionati. E' stato (92-95) un periodo difficile per me, ma grazie anche a tutti questi simpatici oggettini è stato tutto meno complicato. Sempre della Kinder c'erano anche e soprattutto le merendine e brioche (di tutti i gusti) dove all'interno delle buste ne mettevano (anche adesso ma sono brutti) tanti e diversi di questi gadget, ovviamente tutti diversi, tutti di anno in anno da collezionare come negli ovetti, d'altronde erano anch'essi della Ferrero. Di quelli che mi ricordo e che nella foto ho inserito c'erano: le Amicozze, i bellissimi e miei preferiti Bidoni, i dischetti (e anche delle postcard) dei Simpson, Garfield (stupendi), i Magotti, Magicanti ed infine (anche se non c'erano solo questi, tanti altri), i Sbottigliati.
Per concludere però questo ennesimo post sulla via dei ricordi (che comunque non finiranno con questa raccolta) vediamo tutte le altre collezioni di altri oggetti e di altre marche. Incominciando da una marca molto conosciuta che insieme alla Kinder hanno fondato un'impero, purtroppo crollato e poi fortunatamente ripreso, ovvero la Parmalat. Anch'essa nei propri prodotti metteva dei piccoli pupazzetti/gadget come regalo. Tra quelli che ricordo c'erano, gli Animatti, i Simpatini (bellissime macchinine giocattolo) e gli Ufolotti (extraterrestri in miniatura con la loro navicella che si apriva). Il Mulino Bianco invece oltre alla casette (già citate nello scorso post), e le scatoline dei 'fiammiferi' con oggettini dentro vi erano anche dei piccoli libretti ossia la raccolta Libromania con all'interno credo storie e quant'altro, davvero carini. Ricordo anche vagamente (ero veramente piccolino) delle piccole forme gonfiabili che si trovavano nei prodotti però della Tenderly a forma di bambino. Per ultimo ricordo degli stranissimi pupazzetti che in occasione dei mondiali di calcio Italia '90 che la Ip (nota marca di carburanti) realizzò, erano 13 'bomberini', praticamente gli antenati dei moderni Pop! ed io credo di averne avuti 4 o 5, sfortunatamente però quel mondiale non andò benissimo. Insomma era veramente una cosa pazzesca tutti questi regalini, adesso continuano ma ormai facendo grandi non c'è più grande entusiasmo come invece in quegli anni c'era, un fenomeno che son sicuro a tantissimi bambini della mia generazione ha rallegrato le giornate, e menomale direi.

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