martedì 6 aprile 2021

Trials Rising

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 06/04/2021 Qui - Le leggi della fisica, queste crudeli ma indispensabili regole che ci impediscono di volare ma contemporaneamente di evitare che il nostro corpo compia movimenti poco piacevoli o si incastri con l'ambiente. Trials Rising prende queste leggi, le applica alla lettera per poi affrontarle solo come i veri trials nel mondo reale osano fare. E come spesso accade nel mondo reale, anche qui ci ritroveremo spesso a sfracellarci contro il terreno. Ecco, parlare di cadute è sbagliato, perché più che cadere, in Trials (anche Rising ovviamente), spesso si muore. Si muore male, molto male. Prendere una discesa a massima velocità, decollare dalla rampa situata alla fine di quest'ultima, schiantarsi contro un pilone di cemento e sprofondare nel vuoto. Oppure su un ammasso di barili esplosivi posti proprio sotto di noi, essere travolti dall'esplosione e scagliati lontano. Il tutto con una fisica credibilissima e le urla del povero pilota, che col suo aspetto pupazzoso rende in realtà queste tragiche dipartite in momenti di puro e viscerale spasso. Gli ingredienti di Trials Rising sono pochi ma efficaci: Moto, ostacoli e tanto divertimento. Il gioco si presenta come un racing game in 2.5D che ci permette di gareggiare in sella alla nostra moto su tracciati pieni di ostacoli e salti mozzafiato unendo meccaniche platform a quelle dei balance game. Una serie di checkpoint aiutano a ripartire in caso di cadute, mentre un timer scorre implacabile sullo schermo. Insomma per me che era la prima volta una bella scarica di adrenalina, con l'unico problema che più si va avanti più diventa difficile, e più imprecazioni si dicono. Ci vuole una certa pazienza da un certo punto in poi (e il coraggio di mollare), ma non tutti sono me, con un po' di pratica si può riuscire ad imparare le tecniche e migliorare i tempi che servono, e può per questo sicuramente risultare appagante e stimolante. Il comparto tecnico non è eccelso, ma lo stile (coloratissimo e folle) compensa in buona parte le sbavature. Consigliabile a tutti, ma soprattutto ai fan del genere e della saga, giocarci a patto di non avere paura di sporcarvi di fango. Voto: 7

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