lunedì 6 settembre 2021

Ken Follett's The Pillars of the Earth

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 06/09/2021 Qui - Un'avventura grafica narrativa dove si ripercorrono le vicende dei protagonisti del libro firmato da Ken Follett capace di vendere oltre 26 milioni di copie in tutto il mondo e di avere anche una trasposizione televisiva grazie ad una mini-serie di otto puntate uscita nel 2010. Nei 21 capitoli (7 ad ogni libro/episodio) facciamo la conoscenza di vari personaggi e di tante sfaccettature di una trama profonda. Il gameplay è piuttosto elementare. Oltre ai normali dialoghi dobbiamo fare delle scelte che peseranno sulla prosecuzione della storia e degli eventi. È chiaro che, essendo un canovaccio tratto dal libro, la chiave rimanga quella. Non ci sono stravolgimenti tali in quanto il lavoro di Daedalic è molto fedele. Ciononostante, il team riesce a ritagliarsi un margine creativo per dare al giocatore alcune libertà. Non sono troppe ma neppure trascurabili, anzi, il tutto è sembrato piuttosto soddisfacente. Le scelte possono davvero avere delle conseguenze anche postume e spingono l'appassionato a rigiocare in maniera alternativa l'avventura (cosa che comunque non ho fatto). Il gameplay, come detto, si basa essenzialmente sulla lettura e sulle nostre azioni e parole. Il tutto è intervallato da alcuni enigmi piuttosto semplici (o comunque intuibili) e da alcune scene in quick time event nelle quali il tempismo sarà fondamentale per portare a buon fine l'azione. Ciò che colpisce de I Pilastri della Terra è l'ottima riproposizione del periodo storico. La vita raccolta del priorato, ma anche gli oscuri giochi di potere di nobili e chiesa, la prepotenza di qualcuno che rovina la vita altrui, litigi, riconciliazioni, antefatti e quant'altro. C'è, comunque, un problema da non sottovalutare: il ritmo estremamente altalenante. Ci sono alcuni passaggi davvero lenti (quasi noiosi), altri un po' troppo veloci e magari proprio su quelli avrei voluto una maggiore attenzione. Ma comunque per chi piace giocare a giochi essenzialmente da leggere, questo non è un problema. Al massimo si potrebbe contestare il fatto che il grado di sfida non sia eccezionale. È più, come detto, un bellissimo gioco da leggere con il quale interagire e risolvere qualche piccolo enigma. Nulla di realmente duro. Contano più le scelte perché la risoluzione dei problemi è davvero elementare in otto casi su dieci. Il lavoro di Daedalic dal punto di vista artistico mi è piaciuto molto. Il fatto che ci fosse la compagine tedesca dietro al gioco era, diciamola tutta, una sicurezza. Il team ha sfornato molte avventure grafiche davvero notevoli nel corso degli anni. E non solo la trilogia Deponia che pur avendo un suo stile è, comunque, completamente diverso da quello de I Pilastri della Terra. Di grande livello, invece, la colonna sonora. Diversi pezzi, alcuni davvero ispiratissimi, altri memorabili, accompagnano l'azione e le varie peripezie dei nostri personaggi. Davvero un bella avventura (grafica e non solo). Voto: 7,5

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