Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 15/04/2022 Qui - Ho amato profondamente Jedi: Fallen Order (ambientato tra gli eventi di
Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith e Rogue One: A Star Wars
Story), che è risultato inaspettatamente al di sopra delle mie attese,
forse perché è stata la prima volta che ho giocato ad un titolo
dell'universo di Star Wars. In ogni caso uno di quei titoli da cui è
difficile staccarsi, uno di quelli che mai interromperesti, attendendo
con ansia la tua prossima run per capire come si evolverà la storia di
Cal Kestis (un Padawan Jedi in fuga dall'Impero Galattico). La
componente narrativa però è solo il tassello di un
puzzle più complesso, un puzzle composto anche dal fanservice,
dall'effetto nostalgia e da un combat system sorprendentemente
articolato. Star Wars Jedi: Fallen Order centra infatti il bersaglio
ottimamente, offrendo il giusto mix di azione adrenalinica ed
esplorazione ragionata. Le meccaniche metroidvania sono innestate alla
perfezione all'interno della formula di gioco, Respawn Entertainment
riesce difatti a fondere ottimamente tutti gli elementi e a dar vita a
un'esperienza affascinante, appagante e piuttosto longeva (quasi 30 ore
con i collezionabili e l'esplorazione), nonché coerente con l'ecosistema
di Guerre Stellari (molto più delle ultime produzioni
cinematografiche). Buono il level design dei singoli pianeti (a tratti
forse un po'
caotico), che invoglia da subito all'esplorazione, swordplay e più in
generale combat system dinamico altrettanto buoni, storia non
sconvolgente
ma comunque servibile. Dall'altro lato non è ineccepibile dal
punto di vista tecnico, ci sono piccoli glitch grafici ovunque,
animazioni e movimenti che ogni tanto vanno a farsi benedire, e via
dicendo. Piccolezze che comunque non tolgono nulla al risultato finale.
In ottica post-game una grossa pecca è la totale assenza di qualsiasi
forma di viaggio rapido all'interno di uno scenario. Se vorremo tornare
in quella particolare area del tal pianeta per recuperare dei
collezionabili o degli upgrade ci dovremo armare di santa pazienza e
ripercorrere il livello (ci sono delle scorciatoie sbloccabili che
accorciano leggermente i tempi). Altra nota un pochino stonata che non
ho apprezzato è l'olomappa. Cioè la mappa del mondo di gioco che stai
visitando, visualizzata come
ologramma. Ok, l'olomappa è figa e futuristica, ma caspita, io la sto
guardando su uno schermo, che è piatto, quindi tutta la figaggine
dell'olomappa va a farsi benedire e ne rimane una mappa di difficile
consultazione, soprattutto per le aree più intricate, ci si trova a non
capire come si arriva a un determinato punto e si va a tentativi. I
personaggi sono ben studiati e a qualcuno verrà quasi spontaneo
affezionarsi (un certo piccoletto sulla spalla in primis). Trama
semplice ma ben fatta, invoglia a proseguire la nostra avventura verso
il finale, in cui peraltro ci troveremo a confrontarci anche e niente
meno che con "colui che non deve essere nominato". Insomma, a conti
fatti non posso che consigliare (seppur a distanza di anni) questo gioco
(che io comunque ho ricevuto gratuitamente), soprattutto ai fan della
serie. Certo, non è un
videogioco perfetto, ma si spera sia l'ottimo assaggio di ciò che ci
attende in futuro. Voto: 8-
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