Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 18/03/2022 Qui - Un
horror game psicologico davvero insolito, dove invece di mostri veri o
di visioni indotte dalla pazzia del protagonista, si incontrano pericoli
creati dalla mente di una bambina di 2 anni, alle prese con
l'esplorazione di una casa che, invece, di pericoloso non dovrebbe avere
nulla. Among the Sleep ci catapulta in un mondo tra sogno e realtà, e
racconta una storia interessante condita da pochi ma efficaci elementi.
Attraversando gli
scenari particolari proposti si può apprezzare un'atmosfera horror che
gioca con il (nostro) punto di vista di infante, ponendoci in situazioni
inquietanti e non lasciandoci altra arma al di fuori della nostra
astuzia nel trovare un rifugio sicuro (con di tanto in tanto alcuni
puzzle ambientali da risolvere). Nonostante le premesse possano far
presagire una storia ricca di
spaventi e di momenti di alta tensione, devo ammettere con sincerità che
provandolo a fondo non sono mai andato in contro momenti in cui sia
possibile farsi un sano salto dalla sedia (a meno che non siate tanto
suscettibili). Ma non fatevi ingannare da quello che dico, poiché il
titolo è comunque capace di
coinvolgere con la sua atmosfera azzeccata (di cui sopra) ed in grado di
rappresentare
in ogni occasione il senso di disagio costante che accompagna la
bimba nella sua folle ricerca della mamma perduta. Un gioco certamente
ben sviluppato, che pecca tuttavia di un inizio troppo lento e di una
longevità molto, molto breve. Nonostante i contenuti aggiuntivi offerti
dalla Enhanced Edition, fatica
infatti a superare le tre ore (effettive) totali di giocato. A poco
contribuisce la
presenza di un nuovo capitolo, il quale si inserisce nella trama in
qualità di Prologo, che a conti fatti è l'unico elemento che permette di
aumentare di alcuni minuti la durata complessiva del gioco. Tuttavia,
inoltre e nonostante una leggera (ma passabile) imprecisione dei
controlli, e nonostante qualche piccola imperfezione grafica, il titolo
di Krillbite Studio resta perfettamente godibile. In grado di
garantire
qualche ora di angosciante svago, ma anche un importante spunto di
riflessione sull'infanzia dei bambini stessi. Un'esperienza da provare
per chi è alla ricerca di un horror psicologico ben fatto e originale.
Voto: 7
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