Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 06/10/2022 Qui - Semplicemente un ennesimo esponente di una pletora di titoli che narra gli avvenimenti attraverso ciò che si muove su schermo senza presentare una singola riga di dialogo ma contornato da un comparto grafico di altissimo livello, per uno splendido viaggio in un affascinante e variegato mondo alieno, sotto la costante minaccia di un mortale invasore. Planet Alpha è un platform con elementi stealth e puzzle in cui la furbizia è la vera arma vincente. Purtroppo, a lungo andare alcuni puzzle possono sembrare un po' ripetitivi, con meccaniche già affrontate nei livelli precedenti seppur quasi sempre con piccole differenze. Inoltre, ad esser pignoli, in giochi come questi ci vorrebbe almeno qualche suggerimento iniziale, una sorta di tutorial (o magari qualche missione-simulata) per imparare ad affrontare e superare nemici e trappole di base, per poi applicare le conoscenze acquisite nei livelli più avanzati. In generale ci troviamo di fronte ad un gameplay scorrevole e divertente, che aiuta il giocatore facendolo ripartire da un checkpoint vicino al punto in cui è morto poco prima, e con nemici i cui movimenti spesso si ripetono in loop ad intervalli regolari. Se un certo ostacolo sembra impossibile da superare, e una volta scoperto il trucco, il gioco ci regala una soddisfazione immensa dandoci coraggio per affrontare gli stages successivi, con nemici ed insidie sempre più numerose e pericolose. E così il gioco, nel suo complesso, risulta un action 2D a scorrimento molto godibile, forte di un concept alla base davvero notevole. Planet Alpha è infatti uno dei mondi alieni più belli mai visti, un'insieme di ispirazioni ludo-estetiche che ha portato a un risultato eccezionale nella sua pura forma visiva. Una missione dal gameplay già visto, collaudato, divertente ma mai esaltante, che si anima grazie alla possibilità di alterare la rotazione del pianeta e malleare il suo ciclo giorno-notte, scintilla creativa che accende la miccia dei suoi momenti più interessanti, capaci di dare un'identità unica al progetto pur sfruttati col contagocce. Poco male per un gioco capace di intrattenere e divertire, ma anche di emozionare, un'avventura per gli amanti del genere da non lasciarsi sfuggire. Perché certo, alla fin fine il livello di sfida e le sezioni puzzle non mettono mai a dura prova il giocatore, ma il titolo merita di essere giocato dall'inizio alla fine, anche solo per godersi l'eccellente direzione artistica. Voto: 7
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