giovedì 11 maggio 2023

The Evil Within 2

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 11/05/2023 Qui - In questo caso è doveroso e d'obbligo una premessa, non ho giocato al primo capitolo, che peraltro mi è parso di vedere venire omaggiato in questa seconda avventura con protagonista il detective Castellanos, e di cui questo secondo capitolo è appunto la continuazione (tre anni dopo gli eventi del Beacon Mental Hospital), ma ciò non mi ha impedito di apprezzarlo ugualmente. Non c'è bisogno di aver fatto il primo TEW per gustarselo infatti, io ho fatto solo questo e devo dire che mi è piaciuto molto, tanto che vorrei fare anche il precedente, ma se e/o quando ci sarà occasione. The Evil Within 2 si lascia giocare e, al di là dell'intelligenza artificiale un pochino ballerina, si caratterizza per un gameplay convincente. E, soprattutto, in certi momenti fa paura, eccome se lo fa. Atmosfere oniriche, che sono, secondo me, il punto di forza del gioco, sistema di shooting non male, con una buona varietà di armi, qualche difetto tipo compenetrazioni, sistema di agguato dalle coperture che non sempre funziona e in linea di massima lascia poca libertà di movimento, però nel complesso ribadisco che è stata una bella esperienza di gioco, mi è piaciuto anche il finale, che lascia un sospeso su un eventuale terzo capitolo. Un finale di una storia che ho trovato interessante sin dall'inizio, seppur il tutto non va molto oltre il classico canovaccio del senso di colpa di un genitore che ha trascurato la famiglia, raccontato alla classica maniera dei videogiochi in cui il giocatore è costretto a percorrere una strada che qualcuno ha già predisposto per lui, ma andando avanti ci sono tanti boss differenti tra loro quindi il gioco non annoia mai. Tecnicamente parlando il gioco, di Tango Softworks e Bethesda Software, un videogioco survival horror in terza persona con elementi da sparatutto in terza persona, è realizzato discretamente, senza acuti né cadute di stile, ma con alcuni compromessi visivi sì. Alla fine un gran bel gioco, che bisogna sottolineare fa paura solo in certi determinati frangenti, un gioco, sul quale, a dirla tutta, non avevo aspettative, invece bello. Voto: 7+

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