venerdì 13 novembre 2020

Letture 2020

Post pubblicato su Pietro Saba World il 13/11/2020 Qui - Il tempo di certo non mi manca, ma tra pellicole e serie televisive da vedere, videogame da giocare, recensioni da scrivere, il tempo di fare altro non è tanto, tuttavia son riuscito quest'anno (più degli altri) a leggere qualcosa, qualcosa che vada oltre agli immancabili Topolino, di cui ho letto tanti numeri quante le settimane in un anno intero (forse molti di più probabilmente), tutti ovviamente in formato digitale. Dovreste infatti sapere che per me leggere un libro/fumetto in formato cartaceo è complicato, ci vorrebbe un'altra persona per girare continuamente pagina, però nessun problema nel farlo da PC, cosicché dopo mesi di "ricerche" ho riempito la mia libreria digitale di fumetti, manga e romanzi (due), di titoli suggeritemi, di cui ho voluto approfondire, di cui avevo altro formato e vinti da partecipazioni a sondaggi (da Oscar). Ricordate la mia collezione di Topolino e tutti gli altri primi numeri di raccolte vero? Se no, questo è il link, comunque da tutti questi ho cominciato a ricercare su Internet, trovati alcuni (che in questo post saranno) ed altri no, e poi non mi sono più fermato. Ora ne ho così tanti che da leggere avrò anche per l'anno prossimo, infatti qui commento quello che ho potuto inizialmente leggere. Per cominciare, Watchmen, vi raccontai infatti che prima di vedere l'omonima serie tv (qui) lessi anche il fumetto, ma solo adesso ecco l'occasione giusta per poterne parlare più approfonditamente, anche se poi cosa dire di più che non sia stato già detto? Per me unico ed incredibile, forse non il capolavoro che si dice, seppur in campo letterario/fumettistico non sarei in grado (non avendo conoscenza o dimestichezza) di stabilire quale lo sia davvero, però è certamente un'esperienza difficile da dimenticare. Perché non tra i personaggi supereroistici miei preferiti, ma comunque tra quei che ti segnano, grazie ad una narrazione, uno svolgimento, atipico, che conquista pagina dopo pagina. Stessa cosa non si può dire per Chi ha incastrato Roger Rabbit? a fumetti, dopo il successo del film ne proposero questa versione che fu da supplemento a Topolino n. 1723 del 4 dicembre 1988, perché sì è godibile e divertente come il film, ma non è affatto la stessa cosa. La brevità poi non aiuta, perché parecchia roba viene semplificata e molto del suo coinvolgimento si perde, tuttavia non mi è dispiaciuto, dopotutto tecnicamente non è malfatto (meglio è però rivedersi il film altroché).

domenica 1 novembre 2020

Movies for Halloween: Trick 'r Treat - La vendetta di Halloween (2007)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/10/2020 Qui - Dopo la mezza uscita dal tema dello scorso anno, con un horror fisico e psicologico però di grande effetto ed impatto, era La casa delle bambole - Ghostland (un buon film, intelligente e disturbante), si ritorna al classico, con un prodotto di puro intrattenimento horror, dedicato per l'appunto alla festività di Halloween, carico di atmosfere giocose, disimpegnato e adattissimo per trascorrere una piacevole serata. Con un film che, credevo di aver visto, e invece non era così, con un film, parzialmente ispirato al cortometraggio splatter/horror Season's Greetings dello stesso regista ed ambientato nella notte di Halloween (festa pagana ormai debitamente sdoganata, festeggiata in qualunque parte del mondo), che nonostante sia stato distribuito solo per il mercato home-video (tuttavia andato in chiaro negli anni su alcuni canali Mediaset), è diventato un piccolo cult. Un piccolo gioiellino così tanto apprezzato che ha spinto Michael Dougherty ad iniziare (seppur decenni dopo) la sceneggiatura per un possibile sequel, così tanto iconico che la DC Comics e la Wildstorm Comics hanno pubblicato nel corso dell'ottobre 2007, un fumetto adattato dal film, scritto dal fumettista Marc Andreyko e illustrato da Fiona Staples. E codesto film horror è ovviamente Trick 'r Treat, un film intelligente nello sfruttare vecchie inquietudini per un perfetto racconto del terrore a più voci. Prodotto da Bryan Singer (produttore nonché regista di film quali X-Men, ben quattro, Superman ReturnsOperazione ValchiriaBohemian Rhapsody), La vendetta di Halloween è infatti un horror debitore dei classici format antologici anni '80/'90 come Creepshow e I racconti della cripta (lo si nota dai titoli di coda realizzati come un fumetto).