martedì 26 luglio 2022

Geekoni Film Festival: Nightmare - Dal profondo della notte (1984)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 26/07/2022 Qui - Ho preso (nuovamente) di petto la situazione, quindi indicato una data, indirizzato la via e preparato personalmente il Banner (non propriamente in tema ma ugualmente efficace), e grazie alla collaborazione della "compagnia" siamo riusciti anche quest'anno (la quarta negli ultimi cinque anni) ad organizzare questa speciale rassegna cinematografica a tema ragazzi, per l'appunto il Geekoni Film Festival, che rifacendosi al famoso Giffoni (in corso in questi giorni) dà l'occasione a "noi ragazzi" della Geek League (la cricca di blogger Nerd) di parlare/recensire un film a scelta, ma rigorosamente dal target adolescenziale. In questo senso non stupisca che io abbia, seppur inusualmente, scelto un horror, perché sono un gruppo di adolescenti nel film a dover affrontare uno dei più famosi serial killer del genere, distruttore di sogni e mistificatore di incubi, quando vorresti vedere in sogno Paprika (la straordinaria protagonista del bellissimo film d'animazione giapponese) e ti ritrovi un uomo con la faccia bruciacchiata che ti vuole "solamente" uccidere, trasformando quell'incubo di morte nella vivida realtà. Dopo Labyrinth, Un maggiolino tutto matto e The Rocketeer (esattamente lo scorso anno), ecco infatti Nightmare - Dal profondo della notte (A Nightmare on Elm Street), un film che, pur presentando qualche difetto, è certamente un affascinante cult che ogni fan del genere horror deve vedere, è quasi sicuramente il miglior film di Wes Craven, quello più originale e meglio costruito e con qualche sequenza davvero terrificante che resta nella memoria, l'atmosfera è resa perfettamente inquietante e ci sono almeno un paio di spaventi autentici, è un lavoro/prodotto che ha fatto scuola, nel 2021 è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti in quanto "culturalmente storico e significativo". Un film più volte nominato, citato, che durante il mio lungo e recente viaggio (proprio Qui) nella filmografia del regista statunitense, che ricordiamo è venuto a mancare nel 2015, ho spesso indicato, menzionato, ricordato.