martedì 21 dicembre 2021

La mia personale classifica del 2021

Classifica pubblicata su Pietro Saba World il 21/12/2021 Qui - L'avevo già anticipato lo scorso anno (nella mia personale classifica games del 2020, Qui) che avrei giocato a molti più titoli e molto più a videogiochi "semplici" (ovvero avventure) che ad altri "complessi" (ovvero action, RPG e sparatutto), così è stato, tuttavia non mi sono fatto mancare niente, e ho giocato anche a game racing, stealth e platform. Nel complesso un anno videoludico più che discreto. Venti giochi in totale, un numero non indifferente ma comunque destinato ad aumentare sensibilmente il prossimo anno, sfruttando soprattutto i tanti giochi gratis riscattati dall'Epic Store e dal Prime Gaming, ben sapendo che giocabile è/sarà solo il 15% di questi (però parliamo di ottanta titoli che adesso ho). Comunque, 20 titoli ed un vincitore, che se frequentemente mi seguite anche in questo campo, dovreste già sapere, altrimenti vi basterà scorrere la mia personale classifica (cliccando sull'immagine del gioco potrete leggerne la recensione completa).


20. Affascinante, alquanto spaventoso ed intelligente a volte, ma graficamente datato, difficile e parecchio difettoso (5,5)
19. Un survival horror che ha un'atmosfera davvero inquietante ma purtroppo lo contamina con un boss inutilmente difficile e una trama vuota (5,5)
18. Il sequel che temevi di una serie che non aveva bisogno di sequel. Si rimane comunque rapiti dallo stile retro-cyberpunk del gioco, ma è un po' una delusione (6)

Letture 2021

Post pubblicato su Pietro Saba World il 04/12/2021 Qui - Purtroppo non sono riuscito ad assolvere in pieno il desiderio di leggere con più frequenza elargito lo scorso anno in occasione delle Letture del 2020, avrei voluto per esempio completare la (corposa) collezione de I Classici del Fumetto di Repubblica Serie Oro iniziata proprio la scorsa volta con il primo numero dedicato a L'uomo ragno, ma ne ho letti ancora pochi per poterne parlare approfonditamente, darne un giudizio specifico, tuttavia di cose ne ho lette ugualmente quest'anno, di cose particolari che ho letto in più alle mie immancabili letture dei mitici Topolino. A tal proposito, rimanendo nella sua sfera (in cui dopo torneremo), ho letto l'edizione speciale allegata al numero 2808 di Topolino, il Topolino Gold che contiene le storie (5) più belle del settimanale dal 1949 a oggi, ma votate dai lettori. Votazione all'epoca, era il settembre 2009, effettuata in occasione dei 60 anni della testata. Ciascuna storia è preceduta da un breve articolo di approfondimento che comprende anche le immagini di copertina originali dove le storie (tutte validissime, alcune anche storicamente importanti) sono state pubblicate. Le storie presenti nel volume sono: La vera storia di Novecento (da Topolino 2737 del 13 maggio 2008), Paperino e il segreto della 313 (da Topolino 2071 dell'8 agosto 1995), Topolino e la spada di ghiaccio (da Topolino 1411-1413 del 12-26 dicembre 1982), Paperinik il diabolico vendicatore (Da Topolino 706-707 dell'8-15 giugno 1969) e L'inferno di Topolino (da Topolino 7-12 dell'ottobre/dicembre 1949 e gennaio/marzo 1950). Quest'ultima storia, anzi la prima parte, era già presente nel primo volumetto della collezione Topolino Story, dedicata a un anno specifico e contenente le storie più importanti che furono pubblicate in quel periodo, per l'appunto il primo (letto lo scorso anno) era sul 1949. Stavolta mi è "capitato" il 1955, interessante ma non eccezionale, storie non tutte notevoli. Ecco infatti Paperino e il misterioso Mister Moster (perdibile), I Paperini e la caccia al tesoro (minimalista), Lilli e la foresta incantata (quasi inutile) e Topolino e Pippo cosmico (unica storia davvero eccezionale, genialità assoluta nella caratterizzazione di Pippo). E poi come al solito "Come eravamo", poi si parla di Disneyland (che in quell'anno veniva inaugurato), della Fiat 600 e di tante altre cose inerenti l'anno in questione, infine scheda su Paperina.