mercoledì 15 maggio 2019

RAGE

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 12/10/2017 Qui - Simile nei temi e nel racconto (ambientato in un futuro distopico), ma tecnicamente meno bello seppur ugualmente avvincente a Borderlands è RAGE, un First Person Shooter alla vecchia maniera, dove soprattutto, si spara a viso aperto, a nemici agguerriti e in sovrannumero. Rage infatti riempie le lande desolate di folli corse su ruote e ferocissime sparatorie, dimostrandosi un titolo denso come pochi. Cattivo ed esaltante, conquista coi suoi ritmi accesi, una longevità molto superiore alla media, una varietà encomiabile. La casa di produzione e lo sviluppatore fanno difatti un ottimo lavoro, consegnandoci un mondo ricchissimo di dettagli e pieno di carattere. Un ibrido (tra gare e sparatorie) in grado di offrire grande varietà ludica, la cui natura apre tuttavia ad un'eccessiva frammentazione dei contenuti, con il risultato che la campagna singolo giocatore finisce per non "esplodere" mai, né narrativamente né contenutisticamente, ed il comparto di guida risulta poco raffinato, più un extra che una vera peculiarità del gameplay.
Un gameplay comunque solido e compulsivo, ricchissimo altresì di sfumature interessanti che rendono, senza discussioni Rage, un gran bel gioco. È appassionante, vanta un sistema di combattimento eccellente e un'intelligenza artificiale evoluta per quanto riguarda i nemici, peraltro divisi in un buon numero di differenti classi e tipologie. La campagna in single player dura come minimo il triplo rispetto all'attuale media degli FPS e il divertimento non manca mai. Un shooting targato id Software insomma ricco di contenuti e destinato a fare la gioia di tutti gli appassionati, nonostante qualche pecca del comparto tecnico, come la diffusa mancanza di rifinitura in una moltitudine di dettagli. Ma poco male, perché è comunque, e come detto, un gran bel gioco, di cui aspetto di acquistare anche il DLC per godermelo nuovamente e di più. Voto: 7

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